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fig.1

Metodi di presa della corda

1. Aggancio sulla freccia

E' motivato dalla necessità di tenere in posizione
frecce che non hanno una cocca affidabile.
Perlopiù, le dita sulla corda sono medio e anulare,
ma vi sono varianti con indice e medio, mentre
con archi deboli può essere sufficiente
la sola trazione della freccia, senza dita sulla corda.

fig.2

2. Aggancio mediterraneo

E' ormai diventato, seppure con qualche variante,
il metodo più universalmente utilizzato.
Con archi corti è preferibile usare solo due dita,
per evitare di chiuderle nell'angolo della corda.
Per meglio allineare la mira sull'asse della freccia,
alcuni usano porre tutte le tre dita sotto la cocca.

fig.3

3. Aggancio orientale

Consiste nel tendere la corda con il pollice,
tenendolo bloccato con l'indice, o indice e medio.
E' adatto per archi piccoli, come quello mongolo,
ma è usato anche con i grandi archi giapponesi.
Per proteggere il pollice dalla frizione della corda,
invece di un guanto, può essere usato un anello.

fig.4

4. Sgancio meccanico

Elimina ogni contatto delle dita con la corda,
evitando conseguenze di irregolarità e perturbazioni,
ed è azionato con la lieve pressione di un solo dito.
E' giustificato con archi tecnologicamente evoluti,
dotati di stabilizzatori e mirini di precisione.

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maggio 2007