«Non solo arco ...
La spada di Prato Pagano
Brianza, sec. XI-X a.C.
Como, Museo Giovio
Cercando nei musei la testimonianza di archi antichi
abbiamo fatto conoscenza di questa spada celtica,
dalla quale siamo stati affascinati:
- per l'eleganza della forma
perfettamente raccordata come una linea algebrica,
con il baricentro posto a due terzi verso la punta,
capace di esprimere forza e maneggevolezza
- per le caratteristiche costruttive,
con l'impugnatura fusa in un solo pezzo cavo di bronzo
e chiodata alla lama con modalità inusuali
- per l'ottimo stato di conservazione,
tanto da far pensare che non fosse un'arma da guerra,
ma un attributo regale, o comunque un oggetto simbolico
- per le modalità del ritrovamento,
sul fondo di un'area che fu paludosa,
tanto da far ricordare la spada Excalibur
che Artù morente scagliò in uno stagno
e fu accolta da una mano emergente dall'acque. |