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fig.1

Il mito degli arcieri pellirosse

Quando si parla di archi e frecce
vengono in mente gli indiani d'America,
cosė come si vedono nei film:
guerrieri dalla mira infallibile.

La realtā documentata da queste fotografie
appare meno brillante, anche si considera
che sono state fatte quando i pellirossa
erano ormai un popolo disperso e umiliato.

 

1. Cacciatore della tribų degli Assiniboin,
fotografato da E.S. Curtis nel 1926 in
territorio canadese del Saskatchewan

L'arco ha sezione piatta, ma con un profilo
troppo semplice per equivalere ad un ricurvo,
e troppo corto per essere un buon arco diritto.
Anche l'altezza della corda appare criticabile.
Forse non č un'arma pericolosa.

fig.2

2. Ishi "ultimo degli indiani Yana"
della California settentrionale,
fotografato attorno al 1915.

E' stato reso famoso da Saxton Pope
che lo considerava come un maestro
per la costruzione di archi e
per la caccia alla grossa selvaggina.

L'assetto delle spalle, l'allungo corto,
la presa della corda e dell'arco,
sono ai nostri occhi la sintesi di quanto
un buon arciere non dovrebbe fare mai.

Gli indiani dovevano essere davvero
buoni conoscitori del terreno e delle prede,
per supplire a queste scarse risorse tecniche. 

fig.3

3. Indiano Karok della California settentrionale,
munito di armatura e arco da combattimento,
fotografato da John Dagget nel 1898.

Ha nelle mani un arco piccolo, ma aggraziato.
Il modo con cui si accinge a tenderlo concorda
con quello criticato nella figura 2:
- l'arco č inclinato a sinistra, per sostenere
la freccia posizionata a destra
- la mano dell'arco afferra la freccia con due dita,
pollice e medio
- la mano della corda, č chiusa a pugno, con le dita
caricate di punta e trattenute dal pollice
- il braccio destro occupato a tenere le frecce
presuppone un allungo irrimediabilmente modesto.

fig.4

4. Questa nota Iitografia di George Catlin,
pubblicata nel 1844 e tuttora riprodotta
su fogli da 590x420 cm colorati a mano,
fornisce una buona metafora di come
i pellirosse traessero vantaggio da un arco:
rapida incursione e azione ravvicinata, senza
esigenze di precisione e di energia del tiro.


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aprile-ottobre 2007